La liquidazione di una invalidità per infortunio o malattia professionale si basa sulle fasce di indennizzo previste dal D.lgs 38/2000 . Per invalidità superiori al 16% è prevista una rendita composta da una componente di danno biologico e una patrimoniale.
L’INAIL assicura gli infortuni e le malattie occorsi al lavoratore durante la propria attività professionale. Come indennizza questo istituto le conseguenze invalidanti un evento di questo tipo? Il D.lgs 38/2000 ha previsto un indennizzo in fasce, proporzionale al livello di gravità.
LE FASCE DI INDENNIZZO DELL’INAIL
Eventi con conseguenze minori del 6% del grado di invalidità permanente: nessun indennizzo (franchigia);
Eventi con conseguenze tra il 6% e il 15,99% del grado di invalidità permanente: indennizzo in capitale (una tantum) relativo solo al danno biologico;
Eventi con conseguenze pari o superiori al 16% del grado di invalidità permanente : indennizzo in forma di rendita (con possibilità di revisione) la quale è composta da una parte relativa al danno biologico e da una parte relativa al danno patrimoniale.
Per danno biologico si intende quel danno che prescinde dalla retribuzione e viene calcolato in base all’età ed al grado di menomazione previsto da una specifica tabella, mentre per danno patrimoniale si intende quel danno che è misurato in base alla retribuzione del lavoratore ( ma entro un minimale di Euro 16.000,00 e un massimale di Euro 31.000,00) e all’incidenza della menomazione parametrata in base ad una tabella specifica. Gli indennizzi di INAIL sono determinanti in via convenzionale in base a specifici parametri stabiliti dall’istituto.
Un esempio: Marco ha 34 anni e svolge la professione di muratore presso un’azienda artigiana. Durante l’orario di lavoro si infortuna riportando una lesione accertata pari al 12% del grado di invalidità permanente. In questo caso Marco avrà diritto a una liquidazione in capitale solo del danno biologico. In base alla tabella attualmente in vigore il valore per ogni punto è di Euro 2.129,65 . La tabella è suddivisa in fasce di età che decrescono all’aumentare dell’età anagrafica. In questo caso Marco non ha diritto a Euro 25.555,00 ( massimo di fascia) ma trovandosi nella fascia di età tra i 31 e i 35 anni ha diritto a una liquidazione di Euro 21.979,02.
Pur essendo un importante istituto pubblico che garantisce tutela ai lavoratori, le prestazioni di Inail hanno tuttavia dei limiti . Ad esempio l’operatività delle tutele è relativa solo agli infortuni professionali . Sono infatti esclusi quelli extra -professionali che sono statisticamente i più numerosi .Inoltre, gli indennizzi per invalidità sono calcolati in forma generica e non specifica in relazione all’attività professionale svolta. Gli stessi possono essere anche oggetto di revisione da parte dell’Istituto. Un intervento assicurativo privato costruito sulle specifiche esigenze della persona può colmare questi ed altri limiti del welfare statale.