Come accedere alla Pensione Anticipata nel 2024: Tutto quello che devi sapere

21 Agosto 2024 | #alessandromicheliconsulente, #andareprimainpensione, #consulenzaprevidenziale, #estrattocontributivo, #pensione anticipata, #pensoni, #previdenza, News, Previdenza

La pensione anticipata è stata introdotta dal D.L. 6 dicembre 2001, noto come “Riforma Fornero”, e ha sostituito la precedente pensione di anzianità. Essa permette di anticipare il pensionamento rispetto a quello di vecchiaia, il quale richiede un’età minima di 67 anni e un requisito contributivo di almeno 20 anni.

Destinatari e Requisiti

La pensione anticipata è rivolta agli iscritti all’AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria) – inclusi dipendenti, artigiani, commercianti e coltivatori diretti – agli iscritti alle forme esclusive e sostitutive dell’AGO, e alla Gestione Separata. A differenza della pensione di vecchiaia, la pensione anticipata non prevede un requisito anagrafico, ma solo un requisito contributivo.

Attualmente, per accedere alla pensione anticipata è richiesto un requisito contributivo differenziato per sesso: 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Tutti i tipi di contribuzione sono validi (obbligatoria, figurativa, volontaria o da riscatto), ma almeno 35 anni devono essere al netto della contribuzione figurativa per malattia e disoccupazione indennizzata (NASpI), come specificato nella circolare INPS 180/2014.

Adeguamenti e Modifiche

Secondo la Riforma Fornero, i requisiti per la pensione anticipata sono soggetti ad adeguamenti periodici basati sulla speranza di vita. Tuttavia, come previsto dall’art. 17 del D.L. 4/2019, i requisiti attuali rimarranno invariati fino al 31 dicembre 2026.

Inizialmente, la pensione anticipata prevedeva riduzioni dell’assegno pensionistico per chi si ritirava prima dei 62 anni. Fortunatamente, la Legge di Bilancio 2017 ha abolito queste riduzioni, e oggi chi matura la pensione anticipata non è soggetto a nessun abbassamento dell’importo.

I requisiti per la pensione anticipata possono variare anche in base al regime di calcolo: misto o contributivo puro. Coloro che avevano versato contributi entro il 31 dicembre 1995 rientrano nel regime misto, mentre chi ha iniziato a versare contributi dal 1 gennaio 1996 rientra nel regime contributivo puro. Per chi è nel regime contributivo puro, esiste anche la possibilità di accedere alla pensione anticipata contributiva, che richiede un’età anagrafica di 64 anni, 20 anni di contributi e un assegno pensionistico almeno pari a 3 volte’importo dell’assegno sociale.( circa Euro 1.603,23 mensili lordi)

Decorrenza e Altre Opzioni

La pensione anticipata decorre con una finestra di uscita di tre mesi dalla maturazione dei requisiti. Questo significa che il primo pagamento della pensione avverrà il primo giorno del mese successivo al terzo mese dalla maturazione dei requisiti. Oltre che alla forma ordinaria  è possibile anticipare il pensionamento anche attraverso forme di pensionamento anticipato derogatorie rispetto a quelle ordinarie, come Quota 103 o Opzione donna.

Come conoscere le possibilità di accesso alla Pensione Anticipata?

L’ Esperto previdenziale attraverso l’ analisi della  situazione  e la lettura del  estratto contributivo è in grado   di verificare la maturazione e la decorrenza di questa forma di pensionamento.

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