Consulenza Previdenziale
Non possiamo prevedere il futuro ma possiamo prepararci ad esso
(Pericle)
Chi è e cosa fa il consulente previdenziale?
Sono un consulente previdenziale, un professionista che conosce la normativa, i requisiti e i meccanismi previsti degli Enti previdenziali pubblici: Inps e Casse Professionali. In questa attività sono in grado di valutare le posizioni di previdenza obbligatoria di: lavoratori dipendenti (pubblici o privati), autonomi (artigiani e commercianti), iscritti alla Gestione Separata INPS o Liberi Professionisti iscritti ad una Cassa di Previdenza.
Nel prestare consulenza in questo ambito:
- Analizzo la tua situazione previdenziale obbligatoria (analisi dell’/degli estratti contributivi);
- Valuto in base alla situazione previdenziale obbligatoria la migliore ottimizzazione e pianificazione;
- Rispondo ai quesiti fornendo raccomandazioni personalizzate e soluzioni adatte alle specifiche richieste.
Lavoro su incarico diretto del cliente o in supporto ad altre figure professionali come: consulente del lavoro, dottore commercialista, tributarista, avvocato, consulente finanziario.
Rivolgiti a me per…
Analisi della situazione di previdenza obbligatoria
(analisi dell’estratto contributivo)
Calcolo delle prestazioni maturate ad oggi
(Superstiti indiretta, inabilità e invalidità)
Calcolo e previsione delle prestazioni future
(Anticipata e di Vecchiaia)
Valutazione delle operazioni di valorizzazione dei contributi
(ricongiunzione, cumulo, totalizzazione)
Valutazione dell’operazione di riscatto della laurea
(onere e convenienza)
Operazioni di totalizzazione internazionale
Operazioni societarie
(valutazione delle scelte in ambito previdenziale)
Formazione
(a enti, ordini professionali, articoli sulla stampa)
CTP
consulente tecnico di parte nei procedimenti giudiziari in ambito previdenziale/pensionistico
Consulenza Previdenziale
Analisi dell’estratto contributivo
La prima fase di una consulenza previdenziale è l’analisi dell’estratto contributivo. L’estratto contribuivo è quel documento dove sono indicati i periodi di lavoro, i redditi/retribuzioni e la tipologia di contribuzione che l’ente di previdenza obbligatorio (INPS o Cassa Professionale) ha accreditato.
Questo documento è a disposizione del lavoratore in modo da potere permettere la verifica periodica dei periodi accreditati e dei contributi versati.
Oltre a una verifica periodica la lettura dell’estratto contributiva permette di ottenere queste informazioni:
- L’anzianità contributiva effettivamente maturata;
- La prestazione pensionistica maturata ad oggi;
- Il montante contributivo attuale e le sue rivalutazioni;
- Se non sono stati versati i contributi obbligatori o figurativi;
- Le prestazioni maturate in caso di Premorienza, Inabilità ed Invalidità (Pensione ai superstiti indiretta, Pensione di Inabilità e di Invalidità);
- Come ottimizzare la propria situazione previdenziale nel caso si è versato in più enti previdenziali;
- La convenienza dell’operazione di riscatto di Laurea;
- Convenienza ed onere delle operazioni di ricongiunzione, totalizzazione e cumulo.
L’analisi dell’estratto contributivo consente di ottenere una “fotografia “ chiara della prioria situazione presente e di conseguenza progettare in modo corretto quella futura.
Vicolo Galasso 19 | 38122 Trento
tel. 0461 1637548 | email: micheliconsulting@libero.it
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